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L'ACQUA
MATTA |
Era un sughetto
molto lento che si otteneva mettendo in una
terrina un poco di pomodoro nel lardo soffritto.
Si aggiungeva tanta acqua e molto peperoncino.
In questa "acqua matta" si bagnavano
i bocconi di polenta. |
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CIeLLe
AMMALATe |
Si mangiavano
dopo la vendemmia. Erano le sagne tagliate
a fettucce larghe e poi cotte nel mosto. |
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Le
'MBeLeMBIANDe |
Si mangiavano
d'inverno. Si facevano impastando la farina
con poca acqua e si lavorava appena. Si ottenevano
dei pezzi di pasta grossolani e senza forma
che venivano rimpiccioliti col coltello. Si
condivano con un sughetto di pomodoro molto
leggero e / o con i fagioli. |
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Le
SQUATTONe |
Forse è
l'unica cosa che ancora oggi viene consumata
regolarmente dai Chiaucesi. Lo "squattone"
non è altro che la pasta (meglio ancora
le sagne fatte in casa o i cavati) che viene
condita col vino. Prima di scolare la pasta
per il condimento, si mette con un mestolo
una porzione in una tazza con l'acqua di cottura
(vroda) e si
aggiunge il vino a piacimento. E' una pietanza
molto calda che viene ancora consumata, specialmente
d'inverno. Qualcuno ci aggiunge del pepe o
ancora i fagioli.
I molti
Chiaucesi all'estero, mi scrivono, consumano
regolarmente LO SQUATTONE |
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L'
ALLISSe |
Si mangiava
il primo maggio. Consisteva nel mangiare chicchi
di granturco messi a bagno per ventiquattro
ore e poi consumati lessi con sale. |
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La
'NNOGLIA |
Quasi nessuno
più usa fare
le nnoglie, eppure erano così
buone ! Era l'intestino crasso del maiale
che, tagliato a fette, veniva messo ad asciugare
assieme ai salami, alle salsicce ed ai prosciutti.
Le strisce d'intestino venivano salate e ricoperte
di peperoncino e messe sulle stesse canne
vicino al camino. Si mangiavano secche, o
arrostite sulla brace oppure messe con i fagioli
nella pignata. |
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PIZZA
De GRANDIGNe |
Si prende
la farina di granturco, si aggiunge un pizzico
di sale ed olio e si ammassa con l'acqua calda.
Si aggiunge poi un poco di bicarbonato ed
i cicori di unto.
Si spiana fino a raggiungere un'altezza di
2 / 3 centimetri e si mette a cuocere direttamente
sulla liscia
del camino, coperta dalla coppa.
E' indispensabile tracciarci prima una croce
sopra. Far cuocere per almeno un'ora. |
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PERA
SOTTACITe |
Si prendono
le pere carbone (o le
pera CIUOCe) mature e si mettono in
una candra di
terracotta. Si versa poi l'aceto di vino bianco
fino a coprire tutto (Il vino di Chiauci è
perfetto !!). Si consumano in inverno come
antipasto. |
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LA
IeLATINA |
La testa del maiale, assieme a
qualche osso, si mette a bollire per 2 o 3 ore
in acqua con foglie di alloro, bacche di ginepro
e grani di pepe avendo cura di schiumare.
Si lascia raffreddare e si spolpa la carne che
viene poi condita con aceto, vino bianco, sale,
(peperoncino) e aglio. Si fa bollire di nuovo
per 1 ore e si versa in una candra
smaltata di terracotta (quella che si
usava per il lievito). Si ottiene una massa
gelatinosa molto buona che si usa come secondo
piatto (o SDeIUNATORA) |
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Le
SAGNe De 'NDReMAPPA |
Si mangiavano quando c'erano i
pomodori freschi. Erano le sagne che si ottenevano
impastando con l'acqua la farina ruvida e scura
ottenuta setacciando la crusca. |
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